La giunta militare al potere in Birmania, dopo il golpe del 2 febbraio scorso, ha limitato a tempo indeterminato il segnale internet mobile, i wifi pubblici e il roaming in tutto il paese. La misura è chiaramente orientata a rendere più difficile la circolazione delle informazioni e l’organizzazione delle proteste contro il golpe che continuano a susseguirsi nel paese, nonostante la repressione abbia già provocato 543 vittime secondo i rapporti indipendenti.
Registrazione Tribunale di Milano n.140 del 19.10.2020
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