Decine di migliaia di persone stanno manifestando nelle strade della Birmania per denunciare il colpo di stato militare e chiedere la liberazione della leader eletta Aung San Suu Kyi, attualmente costretta agli arresti domiciliari. Le proteste si sono sviluppate nonostante il blocco di Internet imposto dai militari. Per ora non ci sono notizie di incidenti e i manifestanti hanno annunciato che le proteste proseguiranno nei prossimi giorni.
Registrazione Tribunale di Milano n.140 del 19.10.2020
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