Via libera alla manovra da 40 miliardi. I sì sono stati 156, i no 124. Tra le misure della legge di Bilancio 2021 entra un pacchetto lavoro, che prevede l’allungamento della cassa integrazione di emergenza di altre 12 settimane. Il blocco dei licenziamenti proseguirà fino al 31 marzo. Previsto anche un “anno bianco” di esonero dei minimali contributivi per tutte le partite Iva e i professionisti più colpiti dalla pandemia. Le misure sul lavoro pesano circa sette miliardi.
Nella manovra c’è anche un pacchetto previdenza. Ne fanno parte la proroga di un anno di Ape sociale e Opzione donna, il prolungamento fino al 2023 dell’isopensione (la misura economica che consente di andare a riposo fino a 7 anni prima di aver maturato il diritto alla pensione) e il recepimento della sentenza della Consulta sulle pensioni d’oro. Tra le altre soluzioni, da luglio verrà reso operativo l’assegno universale per i figli. Il contributo è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio e vale fino a un massimo di 200 euro al mese. Inoltre, il superbonus del 110% andrà avanti per altri 6 mesi. Già nelle prossime ore però, potrebbe arrivare un decreto “correttivo” sul tavolo del Consiglio dei ministri un decreto legge per correggere le norme sul cuneo fiscale.