Due carabinieri del Nas sono stati arrestati a Firenze ed ora si trovano in esecuzione di custodia cautelare, in carcere. Sono accusati di aver preteso somme di denaro da commercianti e professionisti in cambio dell’insabbiamento di presunte irregolarità riscontrate durante le verifiche. Altre due persone sono finite ai domiciliari nell’ambito della stessa indagine: un ex maresciallo della Guardia di finanza e un viticoltore. I due carabinieri, sospesi dal 30 aprile 2020, si trovavano agli arresti domiciliari poiché colti in flagrante, mentre incassavano 8.000 euro da una dentista, per scongiurare la chiusura del suo studio. Secondo quanto emerso, il finanziere ed il viticoltore avrebbero agito da intermediari tra i due militari del Nas e i commercianti presi di mira. Tra i reati a vario titolo concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e falso in atto.
Firenze: carabinieri arrestati per estorsioni e ricatti ai commercianti
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