Il Gip di Genova ha disposto 6 misure cautelari nei confronti di ex vertici e di attuali manager di Autostrade per l’ Italia, nell’inchiesta sul crollo del Ponte Morandi. Ai domiciliari l’ex Ad di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, e Michele Donferri Mitelli e Paolo Berti, rispettivamente ex responsabile manutenzioni e direttore centrale operativo dell’azienda. Mentre per altri tre dirigenti è scattata l’interdizione. Secondo il giudice gli imputati erano consapevoli dei difetti di costruzione e del potenziale pericolo per la sicurezza stradale, con rischio cedimento nelle giornate di forte vento . In particolare, è emersa la consapevolezza di difetti progettuali e la sottostima dell’azione del vento, nonché dell’utilizzo di alcuni materiali per l’ancoraggio a terra non conformi alle certificazioni europee e scarsamente performanti.
Il ponte Morandi crollò il 14 agosto 2018, provocando 43 vittime tra le persone a bordo dei mezzi che transitavano sul ponte e tra gli operai al lavoro nella sottostante isola ecologica dell’Amiu, l’azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti.