La Commissione Affari Europei ha modificato la “Legge di Delegazione Europea” che include l’adozione italiana della nuova direttiva europea
sulle energie rinnovabili, poiché sostituire il gasolio con oli alimentari (olio di palma e soia in particolare) è tre volte più nocivo per clima e biodiversità.
Nonostante Legaambiente, associazione ambientalista italiana, avesse consegnato
ben due mesi prima alcune alternative (tra cui lo stop ad ogni sussidio dal 1 gennaio 2021, come fatto in Francia), la Commissione italiana, ha stabilito la graduale esclusione: tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2030, l’olio di palma verrà eliminato dalla lista delle fonti rinnovabili.
Olio di palma, possibilità di svolta che l’Italia non coglie
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